Libertà, Libertà, squarcia, morde
i cieli la tua corona. La tua luce,
senza ardere, acceca il tuo popolo.
Farfalle dorate gli Americani,
Ragionano su quanti dollari vale
oggi il tuo divino metallo.
Libertà, Libertà, ti compreranno
mercanti e consorzi ed ebrei.
Sono molti i debiti del secolo,
molti i peccati, che leggeranno
le generazioni, quando ti paragoneranno
al ritratto di Dorian Gray.
Libertà. Libertà. di te hanno nostalgia
boschi lontani, giardini in abbandono,
tutti gli uomini che accettano il dolore,
come premio della lotta, e s’affannano,
e la loro vita proseguono,
morti ai quali manca la certificazione.
Da “Elegie e Satire” 1927 – Kostas Karyotakis