Chiediamoci quindi cosa sia meglio fare e non ciò che sia fatto più comunemente, e cosa ci metta in possesso della felicità eterna, non ciò che sia approvato dal volgo, il peggior interprete della verità. E chiamo volgo sia quello in tunica corta che quello che calza la corona; infatti non guardo al colore dei vestiti con cui sono ricoperti i corpi. Non credo agli occhi umani, possiedo uno sguardo migliore e più sicuro per distinguere la verità dal falso: che l’animo cerchi il bene dell’animo.
Seneca, De vita beata, 2,2.